BIM nell’Interior Design

BIM nell’Interior Design significa non più render fino a se stessi come presentazione al committente del progetto per poi passare al 2D per le restanti fasi d la progettazione con il rischioso di generare false aspettative sul risultato finale. Il BIM nell’Interior Design cambia questo modo di progettare ovvero il sistema BIM permette di gestire il progetto in tutte le sue parti mantenendo sempre aggiornato il modello tridimensionale in tutti i suoi elementi che sono oggetti con caratteristiche reali. [gallery ids="170,171" type="rectangular"] Il BIM nell’Interior Design è molto interessante soprattutto per la progettazione integrata con gli impianti ed eventualmente parti strutturali, dove in un unico modello possono sovrapporsi tutte le informazioni per un migliore controllo del progetto finito. Il BIM nell’Interior Design ha qualche limite nel reperire le famiglie di oggetti in quanto non tutti i produttori sono attrezzati per mettere a disposizione le famiglie di oggetti alcuni solo i 3D, che possono comunque essere utilizzato ed in alcuni casi trasformati in famiglie con l’aggiunta degli attributi magari illuminotecnici o altro. Si trovano alcuni siti dove reperire famiglie di oggetti: http://bim.archiproducts.com/it http://bimobject.com/it http://www.revitlandia.com/revit/index.php http://architectis.it/revit.html https://www.revitcity.com/downloads.php https://www.bimandco.com/it/oggetti_bim https://www.bimportale.com/ Utilizzare il BIM nell’Interior Design sicuramente come tutti cambiamenti all’inizio sicuramente sarà un dispendioso di energie e risorse importanti. Ricordo di aver letto un post su LinkedIn dove ci si lamentava dei costi da sostenere per il cambiamento, ma ricordo anche quando ho effettuato il passaggio dal tecnigrafo al CAD, con il primo PC che era in 386 con sistema Dos (forse alcuni che leggeranno probabilmente non lo avranno neanche mai visto) dire che come cambiamento è stato nettamente più costoso ed impegnativo, i PC costavano molto, il plotter era un A3 a pennini, i blocchi non esistevano si dovevano realizzare le prime librerie. Comunque tornado al BIM nell’Interior Design possiamo dire che i vantaggi sono molteplici perché utilizzandolo possiamo passare dal modello concettuale iniziale al disegno preliminare, al definitivo fino agli esecutivi migliorando il livello di definizione degli elementi del disegno lavorando sempre su un modello parametrico da cui ricavare tutte le viste necessarie sia 2D, piante, sezioni, prospetti, dettagli che 3D, viste interne, assonometrie e quant’altro si renda necessario per la comprensione del progetto.